GUEST BLOGGING: DUBLINO TRA JOYCE E IL VENTUNESIMO SECOLO
Per il guest blogging di questo mese ospitiamo la bravissima Eleonora di Lavender’s Library con un bellissimo articolo su Dublino e le sue sfaccettature.
Lasciamo quindi la parola ad Eleonora e lasciamoci trasportare nella magica Dublino.
Un capitale minuscola in un Paese piccino e in passato martoriato dal terrorismo, nonostante sia un nostro vicino di casa; L’Irlanda è uno Stato magico e ricco di tradizioni e la sua capitale, Dublino, presenta divertimento e interesse per tutte le categorie di persone nonostante le sue dimensioni ridotte.
Di questa città ce ne ha parlato benissimo Joyce in Gente di Dublino, uno dei suoi libri più conosciuti e amati.
In questa raccolta di racconti l’autore ci parla della città e dei suoi abitanti, dei problemi che affliggono la popolazione, della religione, della povertà… con la lettura di Gente di Dublino il lettore fa un viaggio letterario nella città di Wilde, Stoker e degli U2, vive i suoi problemi e cammina su quei ponti che oggigiorno dividono la zona nord della città, più precisa e lavorativa, a quella sud, più naif.
Oggi voglio sfruttare l’accoglienza del guest blogging per parlarvi di Dublino, dei posti che ho a cuore e di come viverla il più possibile per avere un ottimo ricordo di viaggio.
LA CITTÁ
Tutti sicuramente assoceranno l’Irlanda a San Patrizio e qualcuno è probabilmente affascinato dalla sua storia, la prima tappa obbligatoria per un tour irlandese perfetto è quindi secondo me la cattedrale di San Patrizio o St. Patrick’s Cathedral.
Questa immensa struttura sorge leggermente fuori da quelle che erano le antiche mura di Dublino (l’inizio della costruzione risale al 1191) ed è la più grande chiesa della capitale. Nonostante la sua immensa fama essa non è però soglio di alcun vescovo, questo privilegio spetta infatti alla cattedrale di Christchurch.
La cattedrale è in stile gotico e il suo interno è quindi molto buio ma suggestivo, proprio come i vari oggetti che si incontrano lungo le navate. Ciò che mi ha particolarmente colpito è stata la presenza di antiche Union Jack appese su una delle colonne, fatto curioso se si pensa all’antica inimicizia di Irlanda e Regno Unito durante i secoli.
CATTEDRALE – DUBLINO & JOYCE
Lasciamo la religiosità per spostarci verso O’Connell Street, nella parte nord dell città, la vita dello shopping Dublinese sede anche del maggiore centro postale della città.
Camminando lungo questa enorme strada possiamo poi trovare uno dei principali monumenti moderni di Dublino: the Spire.
Questa immensa torre in acciaio gode del primato di scultura più alta del mondo e sorge nel luogo in cui prima era presente una colonna raffigurante l’ammiraglio Nelson (Nelson’s Pillar), ma l’opera venne distrutta durante i bombardamenti.
Non dimenticate di tenere d’occhio le traverse di sinistra della via, potreste fare un piacevole incontro con Joyce!
STATUA – DUBLINO & JOYCE
Le due zone di Dublino accennate prima, la Nord e la Sud, vengono separate da due principali ponti sul fiume Liffey, l’ Ha’Penny bride e l’O’Connell Bridge
Curiosi di sapere dove vengono prese le più importanti decisioni della capitale? Allora fate un salto al Dublin city hall!
Questo è praticamente il municipio della capitale, un luogo molto piacevole alla. Chissà, magari potreste incontrare qualche politico importante
Tappa d’obbligo per il vostro girovagare deve essere assolutamente il Trinity College, l’università più antica di Dublino a cui si devono meriti come l’Invenzione della catalogazione dei libri tramite codice ISBN e l’assegnazione della prima laurea in lingue moderne di tutta Europa.
TRINITY COLLEGE – DUBLINO & JOYCE
L’università in Irlanda non è estremamente cara per gli stranieri, se non volete studiare in Italia la prenderei in considerazione.
Vi piace la birra? Volete conoscere la storia della scura più famosa e amata? Con poche fermate di autobus partendo da O’Connell Street potrete andare alla Guinness Storehouse, fabbrica e museo della birra Guinness.
Al suo interno troverete un museo, un bar panoramico in cui bere Guinness e forse il negozio di souvenir più alcolico che esista, ma ricordatevi che In Irlanda la legge permette la consumazione di alcolici solo a partire dai 18 anni.
FABBRICA GUINNES 2 – DUBLINO & JOYCE
Non so voi, ma la costruzione mi ricorda tantissimo il video di Another brick in the Wall dei Pink Floyd.
Se la birra vi ha smosso l’appetito correte nella zona Sud e spendete qualche (tanti) euro in uno dei pub più antichi e suggestivi del Paese: il Temple Bar.
Il costo della consumazione ripeto è abbastanza alto, ma cosa sono i soldi rispetto al potersi vantare di aver consumato in un pub storico circondato da strade che pullulano di artisti?
E dopo il cibo diamo il via allo shopping nel centro commerciale più grande di Dublino, lo Stephen’s Green Centre. L’architettura ricorda moltissimo una serra, devo dire che mi ha suscitato molto stupore.
Al suo interno troverete un sacco di negozi di abbigliamento e accessori e soprattutto una piccola bottega che vende tantissimi gadget nerd, per veri intenditori.
Restiamo in tema serra e spostiamoci a Glasnevin, a pochissime fermate dal centro di Dublino, per goderci una giornata al Botanic Garden. Questo immenso giardino conta moltissime serre e un prato sconfinato pieno di alberi, senza contare le migliaia di piante al suo interno.
Se siete amanti della botanica fateci un salto, passerete delle ore molto piacevoli.
BOTANIC GARDEN 2- DUBLINO & JOYCE
Avete voglia e tempo di fare una gita fuori città? Ci sono tre località molto vicine tra loro che vorrei consigliarvi.
Una di queste è il Powerscourt Garden, giardino di una grande magione che ospita laghetti, un cimitero di animali, fontane, una torre e un sacco di fiori; attenzione se andate nel periodo dei pollini!
POWERSCOURT GARDEN FLOWERS- DUBLINO & JOYCE
Non lontano dai giardini abbiamo poi la Glendalough o Valle dei due laghi. Questa zona ospita due laghi e un bosco molto ampio in cui fare delle piacevoli escursioni, sono presenti anche molti corsi d’acqua e massi quindi non sarà una classica noiosa passeggiata.
Nella valle c’è inoltre una piccola chiesa che secoli fa era adibita a rifugio monastico di S. Kevin, struttura inoltre circondata da un cimitero. La presenza di tombe non è in realtà atipica, le chiese dei Paesi anglofoni presentano la particolarità dell’avere la struttura circondata dal cimitero.
Ultima tappa è alle Howth’s Cliffs o scogliere di Howth, un luogo immerso totalmente nella natura e a strapiombo sul mare.
Le scogliere sono tra i luoghi tipici irlandesi e vi consiglio con tutto il cuore di fare un bel tour delle coste, queste infatti non sono mai uguali e regalano sempre scenari magici.
Termina qui il nostro viaggio irlandese e soprattutto dublinese, spero di essere stata il più possibile esaustiva e di avervi invogliati a visitare una delle capitali più belle che ci siano.
P.S. ma ci sono moltissime altre attrattive a Dublino!
Lo so perfettamente, ma voglio che siate indipendenti nello scoprirle ;).
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Ringrazio tantissimo Eleonora per questo Bellissimo articolo e vi invito quindi a seguire il suo bellissimo blog cliccando sul banner qui sotto.
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